martedì 18 marzo 2008

La notte dei lunghi coltelli



Durante la notte i nostri eroi fanno strani sogni (presto li pubblicherò) al loro risveglio tutti loro hanno ricevuto un dono, tutti tranne uno, Argante. Il suo corpo viene ritrovato disteso nel letto della cella. In breve i chierici della gilda dei governieri si premurano di resuscitarlo ma inutilmente, la sua anima è imprigionata da qualche parte e non vuole o non può tornare. Grazie ad alcuni incantesimi di divinazione, che ultimamente funzionano molto poco, si scopre che l’anima di Argante è prigioniera a Baator, i nove inferi. Legola e Shoggoth si offrono volontari per una missione di recupero, Pik-ik-cha accetta controvoglia e Tanis da la sua disponibilità. Proprio a quest’ultimo tre Drow servi di una misteriosa signora donano uno splendido arco che riporta incisioni di ragni!

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Raggiunta la città di Gabbiadossa, sede del più famoso portale che conduce a Baator, i nostri eroi si vedono costretti a dover corrompere (in questo Legola è un maestro! Nota del DM) diverse guardie nere, i guardiani della città, per essere ricevuti dal loro signore, Quentil Paracs, un mezzo demone che controlla l’abitato con il pugno di ferro!!!! Sborsata una discreta sommetta e venuti a conoscenza del fatto che Pik-Ik-Cha ha dei conti in sospeso con Vecna, i nostri accedono al portale e giungono ai nove inferi…

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In breve tempo e grazie alle loro doti diplomatiche i nostri si trovano a dover barattare l’anima del compagno con un importante missione, dover liberare un arcangelo caduto nelle mani dei diavoli durante l’ultima sortita delle creature immonde. Ecco dunque i nostri apprestarsi a seguire un periglioso cammino che, prima li conduce sulle sponde dello Stige, dove contrattano un “passaggio” per i livelli inferiori e poi li vede vagabondare per l’enorme città di Dis, alla ricerca di una via che li conduca alla torre di ferro , l’imponente dimora di Dispater, signore del secondo girone. Qui i nostri riescono grazie all’abilità di spada di Shoggoth, stanco della diplomazia esosa di Legola, a trovare un accesso alla torre, al fine di recuperare, l’arma del potente diavolo che sembra essere l’unica in grado di spezzare le catene dell’angelo… Peccato che a difesa della torre vi sia un Golem di ferro un possente guardiano, che prima di cedere il passo si prende l’anima di Pik-ik-cha, per il monaco non ci sono speranze… probabilmente!

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