giovedì 29 maggio 2008

In corsa contro il tempo


La tappa successiva dell'odissea dei nostri eroi è i sette cieli ascendenti di celestia, un luogo di bene assoluto, splendido ed è lì che si nascondono le ultime pietre, quelle della luce e dell'oscurità.
Il passaggio nel portale è per la prima volta piacevole. La luce è intensa ma non fastidiosa, gli odori sono intensi e piacevoli, ovunque c'è meraviglia, ovunque... tranne che in direzione di un piccolo villaggio ad est da dove sembra alzarsi uno scuro fumo nero, colmo di tragedia, dolore e morte. All'arrivo nel villaggio la scena è spaventosa. Sparsi ovunque i corpi martoriati dei cittadini, maschi, femmine, bambini e anziani di ogni razza, massacrati da chissà quale selvaggia barbaria, le tracce trovate da Tanis, non lasciano dubbi, Demoni. La tragedia assale i nostri eroi, dopo qualche istante un gruppo di soldati dell'armonium sopraggiunge e cerca di arrestare i pg, ma l'arrivo di Luckas accompagnato da una splendida elfa impedisce che nasca un altro scontro. Mentre le guardie seppelliscono i corpi dei caduti Luckas e Valisid(l'elfa) rimproverano aspramente gli eroi e principalmente Legola, colui che ha consegnato ai nemici un'arma in grado di creare varchi dimensionali e di viaggiare attraverso i piani. Gli sguardi cupi dei giocatori fulminano Legola e il suo sorriso sornione, Sfigatus invoca Heironeus proclamandosi suo nuovo campione e la divinità in quell'attimo ha avuto un ripensamento.
Guidati da Luckas vengono condotti alla forgia oscura, un antico luogo dove sono custodite delle armi di grande potenza, degli artefatti. In pochi istanti sono coinvolti in uno scontro furibondo prima con un gruppo di golem delle forge e poi, infine, con il vero guardiano del luogo, un vento d'ira, un potente non morto che poco concede agli eroi. I ragazzi hanno la meglio, ma probabilmente dovuto anche al fatto che la creatura preferisce ritirarsi che essere distrutta lasciando così gli eroi in grado di saccheggiare la forgia!!!

Nel maniero del fuoco

All'interno dell'imponente costruzione i nostri eroi si muovono con circospezione, saccheggiando e massacrando ad ogni angolo. Il gruppo riesce a liberare anche alcuni prigionieri tra cui la figlia di Melchior e riesce ad ottenere anche informazioni che implicano Zunapsis, una loro vecchia conoscenza, in tutta la faccenda!!! Giunti finalmente all'ultimo piano scoprono anche chi è il loro vero nemico, Melpheron signore del Nephandum. Qui tra gli altri devono affrontare alcuni scagnozzi della divinità blasfema. La determinazione del gruppo unità al tatticismo di Tanis rende facile la vittoria! ma è una vittoria a caro prezzo, il drow muore e il druido viene ridotto allo stato vegetale; in un momento così di crisi avviene la svolta: Legola posseduto da chissà cosa rinnega Heironeus e si inginocchia a Melpheron, sono attimi concitati nei quali il paladino si affretta a rimediare alla propria gaff lessicale tra l'ironia generale... Chiarito il tutto, rimessi in sesto i feriti e morti si torna a Sigil ma solo per poco, bisogna trovare le ultime pietre anche perchè di quelle possedute in precedenza non si a traccia!!!!

martedì 13 maggio 2008

Prigionieri!!!!

Risvegliatisi in una cella, fanno appena in tempo a vedere il corpo di Shaggoth, martoriato dalle torture essere gettato all'interno di un forno fiammeggiante. Da questo capiscono di essere ancora sul piano del fuoco. Il prossimo ad essere interrogato è Tanis, l'elfo nero subisce le angherie di alcuni minotauri e rivede un vecchio nemico, lo strano guerriero armato di falce di nome Golmor.
Quando si accorgono che il drow non sa nulla di ciò che interessa loro, lo lasciano a sè in attesa dell'esecuzione, ma l'elfo ha altri progetti. Un minotauro entra ubriaco nella stanza convindo di avere facile gioco sul nemico, sarà l'ultimo errore. Tanis libero dalle corde che lo immobilizzavano elimina la minaccia e cerca di raggiungere i compagni per salvarli. Il resto della compagnia intanto ha conosciuto uno strano individuo proveniente dal mondo di Krynn. Un cavaliere che porta una tunica grigia. Il druido si libera e riattiva Sfigatus messo fuori gioco da chissà quale sortilegio, le povere guardie non riescono a fermare l'ira del forgiato e non impediscono la loro fuga, riescono tuttavia a dare l'allarme. Il gruppo si riunisce al drow appena in tempo per tentare la fuga. Fuga che riesce dopo un interminabile inseguimento, prima nella casa prigione e poi per le vie della città d'ottone. Melchior interviene nel momento propizio e scende di nuovo a patti con gli eroi, vuole a tutti i costi salvare la propria figlia prigioniera nel maniero. In men che non si dica, il gruppo di Legola parte all'assalto del luogo, nel disperato tentativo di recuperare le gemme e di salvare la figlia del mercante, ma soprattutto di ritrovare il proprio equipaggiamento. Qui a decidere la strategia sale in cattedra il nuovo aggiunto al gruppo, Dark Sneider, che guarda caso a molto in comune con Shaggoth. Il piano sarà semplice:" ...entriamo, non so ancora come e poi uccidiamo tutto ciò che si muove..."

Nel piano del fuoco


Giunti nel piano del fuoco alla ricerca della gemma omonima, i nostri eroi vengono catturati dall'atmosfera esotica e particolare della principale città del piano: la cittadella di ottone.
Contattato un mercante di nome Melchior, il gruppo ottiene, dietro un discreto compenso una guida per raggiungere la cittadella del fuoco un luogo misterioso disperso nel piano. I ragazzi guidati per l'occasione da Shaggoth basano la loro tattica sull'azione. Il piano è semplice introdursi nella fortezza, che sembra disabitata e eliminare tutto ciò che incontrano. Come guidati da un magnete giungono in breve in prossimità del nascondiglio della gemma, non prima comunque di aver eliminato qualche simpatica scocciatura, tra cui un beholder...
Poi "stranamente" finiscono in una trappola e si risvegliano tutti prigionieri...

IMPORTANTE

Il gioco di ruolo è un prodotto d'intelletto puramente ludico.
Tutti i riferimenti a conflitti religiosi, combattimenti, razzismo, violenza o guerra sono funzionali all'ambientazione e non alla loro esaltazione.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001.

Copyright

Questo blog utilizza nomi di luoghi e di personaggi relativi al gioco di ruolo di Dungeons and Dragons 3.5. I nomi e le regole presentati sono copyright o marchi registrati dei legittimi proprietari(25th edition).Ogni riproduzione del testo e delle immagini è da ritenersi ad uso strettamente personale.

Ambientazione

Ambientazione