Risvegliatisi in una cella, fanno appena in tempo a vedere il corpo di Shaggoth, martoriato dalle torture essere gettato all'interno di un forno fiammeggiante. Da questo capiscono di essere ancora sul piano del fuoco. Il prossimo ad essere interrogato è Tanis, l'elfo nero subisce le angherie di alcuni minotauri e rivede un vecchio nemico, lo strano guerriero armato di falce di nome Golmor.
Quando si accorgono che il drow non sa nulla di ciò che interessa loro, lo lasciano a sè in attesa dell'esecuzione, ma l'elfo ha altri progetti. Un minotauro entra ubriaco nella stanza convindo di avere facile gioco sul nemico, sarà l'ultimo errore. Tanis libero dalle corde che lo immobilizzavano elimina la minaccia e cerca di raggiungere i compagni per salvarli. Il resto della compagnia intanto ha conosciuto uno strano individuo proveniente dal mondo di Krynn. Un cavaliere che porta una tunica grigia. Il druido si libera e riattiva Sfigatus messo fuori gioco da chissà quale sortilegio, le povere guardie non riescono a fermare l'ira del forgiato e non impediscono la loro fuga, riescono tuttavia a dare l'allarme. Il gruppo si riunisce al drow appena in tempo per tentare la fuga. Fuga che riesce dopo un interminabile inseguimento, prima nella casa prigione e poi per le vie della città d'ottone. Melchior interviene nel momento propizio e scende di nuovo a patti con gli eroi, vuole a tutti i costi salvare la propria figlia prigioniera nel maniero. In men che non si dica, il gruppo di Legola parte all'assalto del luogo, nel disperato tentativo di recuperare le gemme e di salvare la figlia del mercante, ma soprattutto di ritrovare il proprio equipaggiamento. Qui a decidere la strategia sale in cattedra il nuovo aggiunto al gruppo, Dark Sneider, che guarda caso a molto in comune con Shaggoth. Il piano sarà semplice:" ...entriamo, non so ancora come e poi uccidiamo tutto ciò che si muove..."
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