
La tappa successiva dell'odissea dei nostri eroi è i sette cieli ascendenti di celestia, un luogo di bene assoluto, splendido ed è lì che si nascondono le ultime pietre, quelle della luce e dell'oscurità.
Il passaggio nel portale è per la prima volta piacevole. La luce è intensa ma non fastidiosa, gli odori sono intensi e piacevoli, ovunque c'è meraviglia, ovunque... tranne che in direzione di un piccolo villaggio ad est da dove sembra alzarsi uno scuro fumo nero, colmo di tragedia, dolore e morte. All'arrivo nel villaggio la scena è spaventosa. Sparsi ovunque i corpi martoriati dei cittadini, maschi, femmine, bambini e anziani di ogni razza, massacrati da chissà quale selvaggia barbaria, le tracce trovate da Tanis, non lasciano dubbi, Demoni. La tragedia assale i nostri eroi, dopo qualche istante un gruppo di soldati dell'armonium sopraggiunge e cerca di arrestare i pg, ma l'arrivo di Luckas accompagnato da una splendida elfa impedisce che nasca un altro scontro. Mentre le guardie seppelliscono i corpi dei caduti Luckas e Valisid(l'elfa) rimproverano aspramente gli eroi e principalmente Legola, colui che ha consegnato ai nemici un'arma in grado di creare varchi dimensionali e di viaggiare attraverso i piani. Gli sguardi cupi dei giocatori fulminano Legola e il suo sorriso sornione, Sfigatus invoca Heironeus proclamandosi suo nuovo campione e la divinità in quell'attimo ha avuto un ripensamento.
Guidati da Luckas vengono condotti alla forgia oscura, un antico luogo dove sono custodite delle armi di grande potenza, degli artefatti. In pochi istanti sono coinvolti in uno scontro furibondo prima con un gruppo di golem delle forge e poi, infine, con il vero guardiano del luogo, un vento d'ira, un potente non morto che poco concede agli eroi. I ragazzi hanno la meglio, ma probabilmente dovuto anche al fatto che la creatura preferisce ritirarsi che essere distrutta lasciando così gli eroi in grado di saccheggiare la forgia!!!
2 commenti:
Kuduk, perchè nessuno commenta mai i tuoi post? Forse sono troppo complessi. Comunque, ogni tanto lascia la parola a Gabuza, lui è uno saggio, uno giusto.
Nando
In ogni caso, il tuo è un bel blog, che merita parola di incoraggiamento.
Hasta siempre. Nando.
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